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Naples, Italy | Review on March 15, 2016: | LoRo
Rating: | Review Topic: K1 Visa
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Salve a tutti! Lascio anche io una recensione. Sono stata appena approvata e ovviamente sono al settimo cielo!
Dopo aver letto varie recensioni su dove alloggiare, ho scelto il B&B La Dimora di Nettuno, che si trova a pochissimi minuti sia dal'lungo mare che dal consolato. Il proprietario Franco, una persona squisita, gentile e molto accogliente ed anche la ragazza della reception mi hanno fatto sentire come se fossi a casa mia. Il B&B è molto silenzioso, pulito ed elegante ad un prezzo veramente conveniente. Lo consiglio vivamente!
Iniziamo:
Ieri, visita medica al Varelli.
L'appuntamento mio era stato fissato già nella mail del Packet 4, dall'ambasciata, alle 8:00. Secondo i consigli di altre persone mi sono presentata alle 7:10 ed ero la seconda. C'è una fila speciale per il consolato, quindi bisogna scegliere letter C quando si prende il numero. Vi chiedono subito il passaporto e le 4 foto, poi vi fanno accomodare. A breve mi hanno chiamata per il prelievo del sangue( si può tranquillamente fare colazione prima). L'infermiera dolcissima a fatto subito il prelievo e nello stesso tempo mi ha spiegato cosa devo fare successivamente. Mi hanno fatta riaccomodare fuori, e a pochi minuti la ragazza della reception ci ha chiesto di seguirla ( a me ed al ragazzo con il numero 1) e ci ha portati dalla parte opposta della struttura dove ci aspettavamo due tecnici o medici anziani. Lì ci hanno fatto accomodare a tutti e due, uno ad una scrivania ed l'altro a quell'altra. Il tecnico mi ha chiesto quanti anni ho, se sono sposata, se ho figli e poi se ho portato il libretto dei vaccini. Poi mi ha chiesto di scrivere il mio numero di tel, l'indirizzo in Italia è quello dove andrò a vivere negli States. Ho dovuto pagare 232€ perché non avevo i vaccini. Le foto le ha tagliate, trasformandole in foto tessera, quindi vanno bene anche quello pe la visita. Alla fine mi ha augurato tante belle cose e mi ha invitata ad accomodarmi fuori dove aspettavo per il prelievo. Dopo pochissimi minuti, viene una infermiera e mi invita a seguirla, da'altra parte della struttura, al piano inferiore. Li ho fatto la visita con il dottore: temperatura corporea, pressione, vista, peso ed altezza. Il dottore ha chiesto se ero incinta, se fumavo, se prendo farmaci abitualmente, se ho malattie e se ho interventi chirurgici. Alla fine mi ha fatto firmare un foglio per farmi i vaccini e per dichiarare che non sono allergica, con la menzione che non devo avere gravidanze negli prossimi due mesi per via dei vaccini. Poi mi ha fatto stendere sul lettino, controllato i linfonodi, sentito il cuore, poi le spalle. Alla fine mi ha fatto due vaccini, mi hanno augurato tante belle cose ed ho finito. Il tutto è durato 1 ora e 50 minuti.
Oggi al Consolato:
Avevo appuntamento alle 8:30, sono arrivata alle 7:40 ed ero la 4, però una famiglia americana con bambini è stat fatta entrare prima ed io sono stata la 5a, anche in base a l'orario del appuntamento. All'ingresso è uguale a quando si va all'aeroporto. Con la differenza che ti danno due numeri, uno per la fila agli sportelli per i documenti ed il colloquio ed un'altra numero per raccogliere i oggetti personali quando si esce. Io avevo solo il telefono ed gli auricolari. Ti invitano ad andare al secondo piano dove c'è la sala di attesa. Ti chiamano loro. Sono stata chiamata, lasciato tutti i documenti richiesti nel Packet 3, uno ad uno e mi hanno preso anche le impronte delle ambedue mani. Mi hanno anche fatto delle domande semplici tipo: che lavoro fai, dove hai conosciuto il tuo futuro marito, se è la prima volta che vai negli States, se sono stata sposata oppure se ho degli figli. Poi mi hanno fatto accomodare. Dopo pochi minuti mi ha chiamata la Console che è una donna favolosa! Appena sono andata allo sportello, mi ha messa a mio agio.mi ha anche chiesto se preferivo parlare in inglese o italiano, visto che non sono Italiana. Ho preferito parlare in italiano per sicurezza. Mi ha fatto alzare la mano e giurare che tutto quello che dico è vero è che nessuno mi ha obbligata firmare i documenti. Mi ha fatto poche domande: come e quando ci siamo conosciuti? Quante volte ci siamo visti? Che lavoro fa lui? Che lavoro faccio io? Quanti anni abbiamo entrambi? Se è il primo matrimonio sia per me che per lui? Se ho dei figli? Alla fine con un bel sorriso mi dice che i documenti sono in ordine e che il mio visto è rilasciato!!!!!!!! Mi sono commosso ed ho iniziato a piangere dalla felicità e lei gentilissima mi ha offerto dei fazzoletti per asciugarmi le lacrime. Mi ha augurato tante belle cose, spiegato quanto tempo abbiamo a disposizione sia per la validità del visto che dal l'ingresso negli States per compiere il tutto. Questo è tutto! Andate lì con il cuore aperto e tutti i documenti richiesti e non avrete alcun problema! Buona fortuna a tutti!
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